L’elaborazione della malattia è un processo fondamentale per affrontare e superare le difficoltà legate alla salute. In questo articolo approfondiremo l’importanza di questo passaggio e forniremo utili suggerimenti per affrontare al meglio il percorso di ripresa.
Quando ci si trova di fronte all’ipoacusia, quindi a un abbassamento dell’udito, è comune partire negando il problema o minimizzandolo. Tuttavia, è importante ricordare che l’elaborazione della malattia è un passaggio cruciale per affrontare la situazione in modo costruttivo e positivo.
I dati
Prima di tutto, l’ipoacusia è una patologia molto comune che colpisce il 10% degli italiani. Inutile farsene una colpa, inutile cercare di nascondersi dietro al ” sono gli altri che parlano male ” e inutile pensarla collegata solo all’età. Evitare di confrontarsi con la malattia può portare a sentimenti di rabbia, frustrazione e col tempo a un’esclusione sociale: se non capisco gli altri voglio evitare di essere in difficoltà e farmi ripetere, quindi li evito. Accettare la propria situazione è il primo passo per iniziare il percorso di miglioramento.
Secondo l’AIRS, istituto italiano di ricerca sulla sordità, come riporta anche il censis qui, il 70% di chi ha un problema di udito non porta alcun apparecchio acustico.
Occorre capire che sordità non vuol dire, per forza, apparecchio acustico. Molti dei miei pazienti sono inizialmente titubanti quando si tratta di aiuti uditivi perché associano il calo dell’udito all’essere vecchi, ai problemi che presentano alcuni apparecchi ancora oggi come fischi, ronzii e simili, ma la verità è che prima di tutto l’età non conta e che in secondo luogo l’apparecchio acustico è l’ultima spiaggia. Se nego il problema uditivo sicuramente ci arrivo, se posso fare altro prima invece posso fermarlo o perlomeno rimandarlo. Parlare del proprio problema con amici, parenti o professionisti della salute può aiutare ad affrontare i sentimenti negativi legati alla malattia e trovare modi per gestire la propria condizione.
La prevenzione
Infine è fondamentale adottare abitudini di vita sane e seguire il piano di trattamento prescritto dal medico. Mantenere una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolarmente e assumere i farmaci secondo le indicazioni può aiutare a migliorare la propria condizione di salute specialmente sul lungo periodo. Abbandoniamo l’idea del magico medicamento che risolve ogni cosa con lo schiocco delle dita, il primo “toccasana” è il nostro stile di vita.
Inizia a prenderti cura del tuo udito facendo un’esaminazione approfondita e gratuita presso il nostro studio. Capiremo insieme se e come è possibile aiutarti.