In numerosi pazienti si può osservare un fenomeno di ipoacusia monolaterale (sordità da un lato solo) che può sfociare in disturbi di:
- equilibrio
- localizzazione dei suoni
- bilanciamento
- chiarezza vocale
- incertezza
- senso di smarrimento
Il miglior esempio da fare è quello della eterometria, cioè avere una gamba più corta dell’altra, posso andare in giro? sì, posso fare qualsiasi altra cosa senza grossi disturbi? si
ma il sistema è sbilanciato.
Stessa cosa avviene con l’ipoacusia monolaterale o in casi di forti differenze tra un orecchio e l’altro.
Protesi per ipoacusia monolaterale
Nella mia esperienza pluriennale ho visto molte protesizzazioni sbagliate, i centri per l’udito che le hanno fatte generalmente sbagliano nel non considerare diversi fattori fondamentali della monolateralità come per esempio l’orecchio dominante.
Come già sappiamo, le nostre due metà corporee sono simili ma non identiche e generalmente, una delle due è “preferita” dalla nostra mente.
Nel caso delle orecchie avviene lo stesso fenomeno e, come ho avuto modo di osservare seguendo numerosi pazienti, capita che a parità di amplificazione e soglia uditiva finale, il paziente senta comunque meglio da un lato che dall’altro. Questo avviene principalmente quando misuriamo il riconoscimento della voce ( esame vocale ) dove il “lato preferito” ha risultati talvolta completamente diversi.
Il percorso nel tempo
E’ probabile che, col passare del tempo, il cervello si focalizzi sul lato che meglio sente lasciando quasi “decadere” l’altro. E’ una questione di utilizzo, se allenate un muscolo in palestra questo si tonifica, ciò che non allenate mai invece rimane allo stato naturale o addirittura si atrofizza.
L’esempio
Il mio paziente Aldo ha una perdita uditiva a lato destro profonda e a lato sinistro severa, in linea teorica andrebbe protesizzato ambilato visto che non ci sono terapie alternative che possono ripristinare una tale ipoacusia.
Secondo i nostri test però, il lato destro (peggiore) non andava protesizzato.
L’esame vocale (un esame di riconoscimento della voce) sia normale che in competizione (nel rumore) ha dato risultati disastrosi anche a forti amplificazioni. Si noti che Aldo aveva già fatto diverse visite che avevano escluso qualsiasi altra patologia.
Abbiamo comunque provato a fare ciò che consigliava la teoria, protesizzando con soluzioni di potenza entrambi i lati. Il risultato è stato che la voce risultava al paziente distorta e il minimo rumore a destra sembrava incontenibile.
Senza modificare le tarature, ho provveduto quindi a rimuovere l’apparecchio destro e il mondo di Aldo è diventato in un attimo più chiaro, nitido e comprensibile.
E’ probabile che l’orecchio destro fosse ormai un lontano ricordo per il suo codice di ascolto e ripristinarlo, anche a livelli leggerissimi di amplificazione, era più un disturbo che un guadagno.
Grazie al Soddisfatti o Rimborsati abbiamo potuto risolvere brillantemente la situazione e Aldo, oggi, vive sentendo la voce in maniera chiara, limpida.
In conclusione
Se avete difficoltà coi vostri apparecchi e chi vi segue non riesce a risolvere i vostri problemi, chiamatemi. L’incontro è gratuito ed è fondamentale ricordare che la teoria è basata sulla statistica: vale su 99 casi su 100, se voi siete quel singolo caso però, meritate una soluzione adeguata e io sono qui per questo. L’incontro è gratuito.
