Oggi vediamo il caso di Lorella e capiamo perché il test dell’udito da solo non è sufficiente per una corretta valutazione uditiva.
Lorella si presenta presso lo studio Udire e racconta il suo percorso: numerosi test fatti, un sacco di protesi provata e mai tenute, l’otorino che le dice che non avrebbe mai più sentito come prima e che non c’era niente da fare.
La paziente era molto infelice di questa situazione e si è rivolta a noi proprio per questo, in ogni prova fatta in precedenza c’era sempre il solito problema “sento che mi parlano ma non capisco cosa dicono”.
L’esame tonale
Richiediamo a Lorella di approfondire maggiormente la situazione e scopriamo che la signora ha un udito abbastanza nella norma.

Come potete vedere dall’immagine e come abbiamo già esposto qui il test dell’udito si legge considerando l’asse x delle frequenze sonore, l’asse y come intensità: orecchio destro il cerchio, orecchio sinistro la x. Fin qui tutto bene e non si capisce perché la signora dovrebbe avere le difficoltà riscontrate.
L’esame vocale
Ecco qui invece il sunto del problema

L’esame audiometrico vocale si legge sempre con x orecchio sinistro e cerchio orecchio destro ma più vado a destra maggiore è l’intensità del suono e più vado in alto maggiore è la percentuale di parole capite.
Vedete che Lorella arriva a un massimo di percezione del 70% a sinistra e del 40% a destra, questo vuol dire che c’è una dissociazione verbo-tonale ovvero l’orecchio sente, manda lo stimolo al cervello il quale però ha difficoltà nel riconoscere la parola e quindi la perde.
La soluzione
In questi casi bisogna cercare di capire quanto è grave il problema perchè nei casi dove la dissociazione verbo tonale è progredita molto non c’è poi molto da fare.
Per fortuna con Lorella la questione era gestibile per cui è stata fatta una terapia riabilitativa protesica più lunga del solito e più lenta ma oggi la paziente ha migliorato notevolmente la comprensione del parlato e vive una vita che prima non si sarebbe mai immaginata.
Evitiamo sempre di abbatterci davanti al parere di una sola persona ed evitiamo di pensare che un problema uditivo, specie il “sento ma non capisco”, sia normale o che ci si debba rassegnare.
Per una valutazione gratuita chiamare lo 0376321304 e fissare un appuntamento con lo studio Udire e il dr. Bottazzi