Nuova ricerca sul recupero uditivo

Nella nostra ultima ricerca “Ipoacusia improvvisa, ipoacusia neurosensoriale e ripristino uditivo” abbiamo fatto il punto della situazione al fine di delineare nuove possibilità di ricerca sulle cure per l’udito.

L’inizio

Siamo partiti da un punto di vista strettamente biologico visionando le ricerche sullo stress ossidativo delle cellule ciliate dell’orecchio interno. Questa parte molto corposa e tutt’ora in espansione è stata gestita insieme alla biologa Ioana Alexandra Stirbu e si è rivelata talmente grande da meritare una revisione della letteratura a parte.

Abbiamo dunque selezionato più di una trentina di ricerche scientifiche su ipoacusia improvvisa, ipoacusia neurosensoriale e ripristino uditivo procedendo così a una revisione della letteratura maggiormente concentrata su terapie e rimedi.

DOI e revisione letteratura

Che cos’è una revisione della letteratura e perché è importante? Tutto sta nel considerare le ricerche scientifiche già pubblicate da altri ricercatori nel mondo come il proprio punto di partenza. Verificate le premesse, gli svolgimenti e le conclusioni si procede poi a notare i punti in comune dei vari studi cercando di individuare una sinergia, ovvero fare il punto della situazione.

Ogni ricerca ha un numero identificativo che lo contraddistingue denominato DOI (digital object identifier) . La nostra ricerca, che trovate qui ha come DOI:10.13140/RG.2.2.20145.60008 e sarà il punto di lancio per la prossima nuova ricerca che vogliamo svolgere. La domanda a cui cercheremo di rispondere è: esistono cure per la perdita di udito?

La risposta sembra essere e i risultati attualmente ottenuti sono stati testati sull’ Ipoacusia improvvisa nominata anche SSNHL. L’ipoacusia improvvisa è un tipo di sordità definita in molte ricerche come una “emergenza audiologica critica che richiede assistenza immediata” e che consiste in una considerevole perdita di udito nel giro di ore o al massimo giorni.

L’obiettivo del nostro prossimo lavoro sarà testare questi metodi su un tipo di ipoacusia più comune che è l’ipoacusia neurosensoriale, cioè un calo dell’udito molto più comune e che riguarda milioni di italiani.

I posti sono limitati perché selezioneremo circa trenta candidati e se volete sottoporre la vostra situazione potete fissare un appuntamento gratuito presso i nostri spazi allo 0376 321304. Per visionare la nostra ultima ricerca, potete aprire il link sopra riportato o passare dallo studio Udire per ritirare la copia in italiano dello studio.

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