Vari tipi di comunicazione a confronto

La comunicazione è un processo fondamentale per lo stare insieme. Ogni giorno ci troviamo ad avere a che fare con diverse forme di comunicazione, sia verbale che non verbale. Ma qual è la differenza tra comunicazione verbale e non verbale? E quale delle due è più efficace?

La comunicazione verbale, ovvero quella basata sulle parole, comporta l’uso della lingua, sia scritta che parlata. La comunicazione non verbale, invece, si esprime attraverso gesti, espressioni facciali, toni di voce e postura. Potremmo dire che è tutto quello che sta intorno al messaggio verbale.

In termini di efficacia, entrambe le forme di comunicazione hanno la stessa importanza. Per una comunicazione efficace, infatti, è fondamentale considerare entrambi gli aspetti e utilizzarli in maniera coerente.

La comunicazione verbale è efficace quando si utilizzano parole chiare e precise, utilizzando un tono di voce adeguato e mantenendo un ritmo di pronuncia regolare. Se interagiamo con una persona ipoacusica tendiamo di solito ad alzare la voce ma questo va ad alterare la comunicazione non verbale perchè stiamo gridando, con tutto ciò che ne consegue umanamente parlando.

Se parliamo con un sordo la cosa migliore da fare è avere un ritmo regolare e scandire bene le parole. Se l’interlocutore non capisce parlate in modo più lento e scandito: sentire forte è completamente diverso da sentire chiaro.

La comunicazione non verbale può trasmettere emozioni e sentimenti con maggiore efficacia rispetto alle parole. Un gesto o un’espressione facciale possono spesso comunicare più di quanto si potrebbe esprimere con le parole. Ad esempio, un sorriso può comunicare cordialità e accoglienza, mentre una postura rigida può indurre tensione e distacco. Gridare perchè non ci si capisce è una pessima abitudine perchè può essere facilmente mal interpretato.

In conclusione, la comunicazione verbale e quella non verbale sono entrambi fondamentali per una comunicazione efficace. Ogni situazione richiede un approccio diverso, e la conoscenza delle due forme di comunicazione può aiutare ad ottenere i migliori risultati in ogni contesto. Cercate sempre di mettervi nei panni di chi vi ascolta e ricordare che un conto è parlare e un conto è comunicare. Per questo cerchiamo sempre di parlare chiaramente, evitare di spostarci nella stanza mentre parliamo, evitare di gridare da una stanza all’altra, parlarsi senza guardare chi ci ascolta e così via.

Comunicare con chi vi ascolta, specialmente se con problemi uditivi, vi aiuterà a vivere più serenamente insieme.

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