Rigenerazione dell’udito: alcuni studi

Spesso in questo blog parliamo di tornare a sentire bene senza apparecchi acustici. Oggi approfondiremo un’argomento importante per la rigenerazione dell’udito, in particolare parlando della rigenerazione delle cellule cocleari (quelle quindi della coclea, orecchio interno) e dei nuovi studi ad essa associati.

Premessa

La rigenerazione delle cellule cocleari è un campo di ricerca interessante e promettente sia per la medicina che per la biologia. Le cellule sensoriali dell’orecchio interno (cellule ciliate) sono vulnerabili ai danni e, una volta distrutte, non possono essere sostituite dal corpo umano. Questo porta alla perdita dell’udito e, nella maggior parte dei casi, alla disabilità.

Gli ultimi studi

Negli ultimi anni, diversi studi sono stati condotti per cercare di rigenerare le cellule cocleari. Alcuni di questi studi includono:

  • Iniezioni di sostanze rigeneranti: Il primo approccio consiste nell’iniettare sostanze rigeneranti nel tessuto dell’orecchio interno danneggiato. Ad esempio, uno studio ha dimostrato che l’iniezione di una sostanza chiamata neurotrofina-3 (NT-3) nei topi colpiti da perdita dell’udito, ha portato alla rigenerazione delle cellule ciliate e al miglioramento dell’udito.
  • Terapia genica: Un’altra approccio è la terapia genica, che prevede la sostituzione di un gene difettoso o danneggiato con uno sano. Uno studio ha dimostrato che l’uso di un virus modicato per consegnare un gene PROX1 alle cellule cocleari danneggiati ha portato alla rigenerazione di cellule sensoriali e all’incremento dell’udito nei topi.
  • Cellule staminali: Infine, l’utilizzo di cellule staminali per rigenerare le cellule cocleari sta diventando uno dei campi di ricerca più promettenti. Una ricerca ha dimostrato che le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere differenziate in cellule ciliate e poi trasferite nell’orecchio interno per portare alla rigenerazione delle cellule danneggiate.

Conclusioni

Questi sono gli ultimi studi in materia, per cui al momento si preferisce utilizzare sulle persone terapie di riabilitazione uditiva già testati. Tuttavia, gli scienziati stanno facendo progressi significativi nella rigenerazione delle cellule cocleari. Se i progressi continueranno, queste terapie potrebbero un giorno essere utilizzate per curare la sordità causata dalla perdita di cellule sensoriali dell’orecchio interno su larga scala e debellare un problema che affligge l’11,7% della popolazione italiana.

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